scopri con noi l'etruria meridionale: Civitavecchia
Guide Roma Etruria Civitavecchia

Civitavecchia

Guide Roma Etruria Civitavecchia Civitavecchia, Forte Michelangelo

Civitavecchia: dagli Etruschi ai Romani
Civitavecchia non è sicuramente solo un luogo da dove si parte e dove si arriva, ma molto di più. Visitare Civitavecchia significa attraversare millenni di storia: dagli Etruschi, ai Romani, ai Bizantini, al Medioevo… La parte meglio conosciuta è la zona del Porto, che è a livello mondiale è il terzo o il quarto, e a livello europeo addirittura il primo o il secondo. Lo scorso anno vi hanno transitato oltre 2,5 milioni di passeggeri. Un porto antichissimo , costruito dall'imperatore Traiano, sostituendolo a quello di Ostia, ormai inadeguato per le grandi navi onerarie.
Traiano contemporaneamente al porto, fondò anche la città di Centum Cellae (cellae=insenature e golfetti naturali della costa), molto probabilmente sui resti di un antico insediamento etrusco.
La zona del Porto storico è accessibile a tutti senza particolari formalità.
Dal porto di Civitavecchia arrivano e partono navi per la Sardegna, la Spagna, la Sicilia, la Tunisia.
Percorriamo, partendo dal porto, quindi la strada lungo le antiche Mura medievali, dove incontriamo la bella Fontana del Vanvitelli (1743), dalla scalinata davanti a Porta Livorno, si può godere una bella vista del porto, sulla nostra destra il Molo del Lazzaretto con la sua torretta, la Rocca con la Darsena Romana e la Torre Pentagonale, ma è il Forte Michelangiolesco che qui domina la scena, papa Giulio II incaricò il Bramante della sua realizzazione. Bramante firmò il progetto e iniziò i lavori, che però non vide completati, perché furono terminati da Michelangelo nel 1535. Pensate è una delle fortezze più grandi d'Europa! Ospita al suo interno la base della Capitaneria di Porto, e il Centro Storico e Culturale della stessa Capitaneria e della Guardia Costiera. La sede della Capitaneria di Porto di Civitavecchia, sorge nel luogo dove c'era l'Arsenale del Bernini , purtroppo raso al suolo durante i pesanti bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale. Il centro della città è stato però recentemente riqualificato e valorizzato.


Guide Roma Etruria Civitavecchia Civitavecchia, Fontana del Vanvitelli. Fotografia wikipedia

All'interno del Forte, troviamo anche la cappella di Santa Firmina, patrona di Civitavecchia e protettrice dei naviganti, con la grotta dove la Santa si fermò e si rifugiò durante il suo navigare per questo mare in tempesta, che lei miracolosamente placò.
Da questo porto, nel luglio del 1851, partirono al suono della Marsigliese e a colpi di cannone a salve, i feretri di Madama Letizia, madre di Napoleone e di suo zio il Cardinale Fesch, alla volta di Ajaccio, per essere sepolti nella cappella imperiale. Nel 1798, durante l'occupazione di Civitavecchia da parte delle truppe napoleoniche, da qui partì anche, un'imponente divisione francese di 6000 uomini, destinata da Napoleone alla campagna d'Egitto.
Proprio dietro Porta Livorno, in Via Guglielmo Marconi, un incontro inaspettato, la statua di un samurai, si tratta di Hasekura Tsunenaga, che fu il primo giapponese ad arrivare a Civitavecchia, nel 1600, insieme al suo imponente seguito. Tsunenaga è anche ritratto nei pregevoli affreschi di Lucas Hasegawa nella Chiesa dei Martiri Giapponesi, costruita nel 1800,dai francescani, con il residuo delle elemosina raccolte durante la Canonizzazione dei martiri nipponici, distrutta dai bombardamenti, e ricostruita dopo la guerra fu affrescata da Hasegawa , che giunto a Civitavecchia per il Giubileo del 1950, trovò la chiesa particolarmente spoglia e quindi decise di contribuire al suo abbellimento.
Spostandoci proprio di fronte al Porto, al di là delle mura, troviamo la Cattedrale di San Francesco, un edificio imponente, costruito dove sorgevano una chiesa e un piccolo convento francescani, demoliti per volere di papa Clemente XIV per realizzare una nuova chiesa, che fu terminata da papa Pio VI nel 1782.
Al suo interno possiamo ammirare una pala d'altare, raffigurante una Natività, del 1518, opera di un pittore della cerchia del Domenichino. Per poi entrare in Piazza Leandra con al centro un bella fontana.


Guide Roma Etruria Civitavecchia Civitavecchia, Cattedrale di San francesco. Fotografia 0766news.it

La piazza prende il nome da un vecchio marinaio, chiamato Leandro, che consigliò ad alcuni giovani, all'ombra di una quercia, oggi simbolo dello stemma di Civitavecchia, di tornare nella loro città distrutta dai Saraceni.
I giovani accettarono l'Ottimo Consiglio (le lettere O.C. sono presenti nello stemma) lasciarono Cencelle e tornarono nella Città Vecchia, (Civita Vetula) come la chiamarono nel 889.
Sulla piazza si affaccia anche la Chiesa della Vergine delle Grazie o della Stella, con all'interno una preziosa statua lignea della Vergine e la statua del Cristo morto, che viene trasportata nella suggestiva processione del Venerdì Santo, che parte proprio da qui per attraversare le vie della città.
Nel 1972, nella casa del signor Tarciso Depaolis, che si trova sempre in Piazza Leandra, nel corso di alcuni lavori di ristrutturazione, furono scoperti degli affreschi, una replica della Stanza di Eliodoro, di Raffaello, in Vaticano. Gli affreschi sono a tutt'oggi in fase di studio.


Terme Taurine
Civitavecchia offre anche l'opportunità di visitare, uno dei complessi termali dell'antica Roma, meglio conservati. Probabilmente costruito dagli Etruschi in un piccolo centro chiamato Aquae Tauri, e ampliato da Traiano, dopo la fondazione di Centum Cellae. Il nome di queste terme nasce da una leggenda, una divinità apparve sotto forma di Toro (Taurus) ai piedi della montagna e iniziò con lo zoccolo a scavare, facendo così scaturire dal suolo una sorgente d'acqua calda solfurea.

Guide Roma Etruria Civitavecchia Civitavecchia, Terme Taurine

Terme la Ficoncella
Ad un chilometro circa dalle Terme taurine, su una collina, si possono godere piacevoli momenti di relax, nelle terme della Ficoncella, con acque sulfuree, che raggiungono temperature fino a 50°, apprezzate per le loro virtù terapeutiche. Le terme sono alquanto spartane, ma le acque di queste terme hanno proprietà benefiche, che nel mondo si trovano solo qui e in un altro complesso termale in Giappone.

Prodotti tipici di Civitavecchia
Torniamo verso la Cattedrale e alle spalle troviamo il Mercato del Pesce, dove è possibile acquistare ogni giorno una vastissima varietà di pesci appena pescati, buon pesce che si può apprezzare nei numerosi ristoranti della città, da non perdere la pasta con polpo e pecorino, le alici ripiene o la frittura di paranza. Il mare non è solamente adatto per la pesca, ma anche per immersioni subacquee. Il fondale è caratterizzato da una particolare conformazione rocciosa, ricca di relitti, dove si sono attaccati i coralli. Habitat naturale per le aragoste. Spesso in mare si possono avvistare i delfini. Il pesce però non è l'unica prelibatezza di Civitavecchia infatti è da assaggiare la pizza coperta civitavecchiese, o la porchetta con fegatino e finocchio selvatico, o il salmì civitavecchiese fatto con milza di vitello, cicoria, odori e olive.

Guide Roma Etruria Civitavecchia Civitavecchia, pesce tipico

Feste e manifestazioni
Il 28 Aprile si celebra la festa di Santa Firmina, le statua e le reliquie della Santa vengono imbarcate su un rimorchiatore, che percorre tutto lo specchio di mare del porto per la benedizione del mare e il lancio della corona d'alloro in memoria di tutti i naviganti caduti, tra il suono delle sirene delle navi e dei pescherecci e di tutte le altre imbarcazioni presenti. La sera di Venerdì Santo dalla Chiesa della Stella parte la suggestiva Processione del Cristo Morto, i Penitenti, uomini e donne incappucciati, che mantengono l'anonimato, camminano a piedi nudi, con pesanti catene, alcuni portano la croce sulle spalle, al passo cadenzato dei tamburi, seguendo un carro che trasporta la statua del Cristo morto, alla luce di torce e lampioni, sfilano, con la storica Confraternita del Gonfalone, per le vie della città.

Attività sportive e ricreative
A solo 2 Km dallo svincolo di Civitavecchia Nord si arriva ad AQUA FELIX, il più grande parco acquatico del Centro Italia, con un' estensione di 80.000 mq, 2 km di scivoli e 4000 specchi d'acqua.

Guide Roma Etruria Civitavecchia Aquafelix, parco acquatico

Come arrivare
  • In treno: Linea ferroviaria FL5 che collega Roma Termini con Civitavecchia, con importanti fermate intermedie come Roma Ostiense, Roma Trastevere, Roma San Pietro. Treni ogni 30 minuti circa, oppure il Freccia Bianca senza fermate intermedie.
  • In autobus: Autobus Cotral dalla Metro A Cornelia a Roma,
  • In macchina: 70 km autostrada A91 Roma – Fiumicino, uscita Civitavecchia A12, oppure Strada Statale 1Via Aurelia uscita Torreimpietra per A12 verso Civitavecchia

Itinerari con Civitavecchia


Civitavecchia, Terme Taurine

Guide Roma Etruria


+39 347.33.61.643 Luisa
+39 328.92.63.020 Adriana
+39 339.40.81.555 Manuela
E-mail: info@guideromaetruria.com

Condividi sui social network


Condividi su Facebook Condividi su Twitter Condividi su Google Condividi su WhatsApp

Civitavecchia mappa google


Bracciano mappa google

Civitavecchia meteo


Bracciano meteo