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Martoranum

Parco del Marturanum

Guide Roma Etruria Marturanum necropoli Parco del Marturanum, Ingresso del Parco

Il Parco, di circa 1.450 ettari, occupa ben il 40% del territorio del Comune di Barbarano Romano, un paese medievale dalle mura turrite che conta poco più di mille abitanti, situato a 50 km da Roma e 30 da Viterbo. Il sito, abitato dall'età del Bronzo, si trova lungo il percorso dell'antica via Clodia, una diramazione della Cassia che da Roma raggiunge i Monti della Tolfa, alte colline che dal versante ovest guardano al mare e che offrono uno dei paesaggi più integri e interessanti del Lazio. La denominazione di Marturanum deriva dall'iscrizione su un frammento di vaso trovato sul colle di S. Giuliano ed oggi conservato al Museo Etrusco di Villa Giulia. Il territorio del Parco è suddiviso in zone dalle diverse caratteristiche geologico-naturalistiche e quindi storiche e archeologiche. Abbiamo formazioni di pomici, di leuciti, di flysch e di tufi.

Guide Roma Etruria Marturanum necropoli Parco del Marturanum, Tomba rupestre

L'ambiente naturale

Storia, archeologia e natura si fondono superbamente nella zona dei Valloni, forre originate dallo scorrere plurimillenario del torrente Biedano e dei suoi affluenti, con pareti alte fino a 60 m, ricoperte dalla fitta vegetazione delle zone umide ripariali.

I percorsi escursionistici ci immergono in una natura varia e rigogliosa: il particolare microclima permette lo sviluppo di molte varietà di felci, muschi, ontani, carpini e persino faggi. Rapaci diurni e notturni vi nidificano, ma alcune specie caratteristiche, come il piccolo Capovaccaio, sono in via di estinzione. Istrici, volpi, martore e rari gatti selvatici sono alcuni degli animali che si possono incontrare.

Guide Roma Etruria Marturanum necropoli Parco del Marturanum, Il Caiolo

Necropoli rupestri

Qui possiamo visitare spettacolari necropoli rupestri, scegliendo uno o più percorsi a seconda delle nostre esigenze e della stagione. Discendendo sentieri che, in epoca di piogge, si sanno trasformare in rivoli e ruscelli, inerpicandosi attraverso i boschi e passando piccoli guadi, si raggiungono tombe dalle diverse e stupefacenti architetture realizzate dagli Etruschi nell'arco di più secoli a partire dal VII a.C. Sia che rimaniamo incantati davanti alle tombe a Palazzo o a Portico, stupiti davanti al rilievo (assunto a simbolo del parco) scolpito sulla parete tufacea di una tomba a dado o che ci sentiamo percorrere dai brividi per la strana atmosfera che regna all'interno di alcune grandiose camere sepolcrali (ricordiamo sempre che il tufo, in cui siamo immersi, è radioattivo e trasmette radon) non possiamo dirci sazi delle nostre scoperte nel mistero che avvolge il luogo di una natura incontaminata se non raggiungiamo, tappa dopo tappa, le imponenti mura (è ancora incerto se siano etrusche o romane) che ci dicono essere ai piedi del pianoro sul quale si trovava l'antico abitato.

Guide Roma Etruria Marturanum necropoli Parco del Marturanum, Interno di una tomba della necropoli di San Giuliano

Assai interessante è la continuità d'esistenza dello stesso. All'epoca romana risalgono il cosiddetto "Bagno", opera idraulica etrusca d'approvvigionamento, poi rimaneggiata, ed alcuni elementi di spoglio da Ville rustiche sparse nei dintorni, utilizzati nella costruzione della chiesa medievale di S. Giuliano, d'impianto romanico. Forse fondata nel XII sec. su precedenti luoghi di culto è tutt'ora consacrata e vi si celebra messa il primo maggio. Con il nome del santo s'intenderà comunque l'altura e tutto il territorio controllato dal castello e relativo abitato ivi arroccati nonché, una delle più notevoli zone sepolcrali etrusche del Parco, tra le più antiche di tutta l'Etruria. Il pianoro di S. Giuliano è senz'altro ottima meta per una sosta per riposare e rifocillarsi con provviste portate al sacco.

Guide Roma Etruria Marturanum necropoli Parco del Marturanum, Tomba della necropoli di San Giuliano

Barbarano

La giornata d'escursione può essere completata da una passeggiata nell'incantevole paese. Ad attraversarlo con le luci della sera si ha l'impressione di essere in un presepe, così raccolto su un pianoro tufaceo, e così ricco di storia che parla dai vicoli, dalle piazzette, dalle mura degli edifici, dalle chiese. Nel centro del borgo medievale, nel complesso di S.Angelo (XIII sec.), c'è un'interessante Museo Civico che ospita alcuni reperti archeologici dalle necropoli rupestri del parco indagate soprattutto a partire dagli anni '50 del secolo scorso. Tra i vari oggetti dall'età del bronzo (XVIII-X a.C.) al II a.C. risultano notevoli il cippo a forma di obelisco e il corredo dalla Tomba Cima. Uscendo dalla maestosa Porta a torrione del XV sec., detta Porta Romana, si sviluppa, al di fuori delle mura, la parte moderna del paese. E' qui che, dopo pochi passi, possiamo fermarci a visitare il Museo Naturalistico del Territorio, spazio espositivo su due livelli che aiuta il visitatore a comprendere la realtà del parco soprattutto da un punto di vista ambientale e naturale, descrivendone le origini e l'evoluzione geologica e geomorfologica, nonché gli adattamenti del paesaggio dovuti alla presenza umana.

Cibo, feste e sagre

La prima domenica di maggio si svolge la festa campestre dell'Attozzata, una ricottina calda preparata nelle vecchie "callare" poste sul fuoco vivo, servita in ciotole di terracotta insieme ai "tozzi", fette di pane casereccio appena sfornato. E' l'antico piatto povero dei contadini della zona, proposto con altri prodotti tipici come carne alla brace, ciambelline e vino. L'appuntamento è in località Caiolo, presso la necropoli rupestre di San Giuliano.

Come arrivare

  • Da Roma, in auto
    • via Cassia, ss2bis, fino al km 60, poi direzione Bracciano-Barbarano
    • via Braccianese Claudia, ss495, dopo Bracciano si prosegue in direzione di Oriolo, quindi Vejano fino a Barbarano
    • via Aurelia, ss1 in direzione di Tarquinia, quindi si svolta per Monteromano e da qui si raggiunge Barbarano.
  • Da Viterbo
    • via Cassia direzione Roma fino a Cura di Vetralla, quindi svoltare a destra per Blera, poi a sinistra per il Marturanum.

Itinerari con Marturanum


Parco del Marturanum

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Marturanum mappa google


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