scopri con noi l'etruria meridionale: Santa Severa
Santa Severa

Santa Severa

Guide Roma Etruria Santa Severa Castello Santa Severa Castello. Fotografia di Domenico dofilacc, Concorso fotografico comuni italiani 2009

Santa Severa: cultura Etrusca attraverso il Mar Tirreno

Santa Severa, o meglio l'antica Pyrgi, il porto più importante dell'etrusca Caere (l'odierna Cerveteri), cioè la città più importante della Costa tirrenica del VII secolo a.C. Pyrgi fu soprattutto la sede del più importante Santuario dell'Etruria marittima. Uno dei sui templi era dedicato alla dea etrusca Uni, equivalente della Giunone greca e l'Astarte fenicia. Da questo tempio provengono le famose lamine d'oro con iscrizioni in lingua etrusca e fenicia che hanno permesso di interpretare la lingua etrusca, conservate oggi al Museo di Villa Giulia a Roma. Il porto fu saccheggiato e distrutto da Dionigi il Vecchio nel 384 a.C.

Nel 284 a.C. il sito accolse una colonia romana e i Romani costruirono un castrum in opera poligonale. Ma man mano che Roma conquistava il predominio sul mare, Pyrgi perdeva la sua funzione di cittadella fortificata e in epoca imperiale fu trasformata in luogo di villeggiatura. Nel 40 d.C. vi morì Cneo Domizio Enobarbo, padre di Nerone, e sembra che anche Nerva, prima di diventare imperatore, vi abbia soggiornato. Con la fondazione di Centum Cellae (Civitavecchia) più a nord, il porto di Pyrgi venne declassato, ma ciononostante continuò a fornire il pesce a Roma. Con la fine del'Impero Romano, pian piano il sito venne abbandonato. Intorno al IX secolo, per proteggere la costa dalle incursioni dei pirati Saraceni, sui resti romani venne edificata una fortezza, appartenuta tra il X e l'XI secolo ai Conti della Tuscia.


Guide Roma Etruria Santa Severa Frontone (frammento) che illustra un episodio della saga dei «Sette contro Tebe», dal 'Tempio A' di Pyrgi (Etruria). V secolo a.C. Museo di Villa Giulia di Roma. Fotografia Studia Humanitatis.

Nel 1068 il Castello fu donato all'Abbazia di Farfa, uno degli enti ecclesiastici, più importanti dell'epoca. In seguito passò in possesso alla Basilica di San Paolo fuori le Mura e tra il XIII e XIV secolo appartenne alle famiglie baronali romane più importanti, tra cui gli Orsini, fino a diventare proprietà degli Anguillara nel XV secolo. Fu luogo di sosta prediletto da molti Pontefici, tra i quali Gregorio XIII, Sisto V, Urbano VIII e Innocenzo XII. Dal 1482 il castello è stato di proprietà del Pio Istituto del Santo Spirito fino al 1980, quando è stato acquisito dalla Regione Lazio. Nel periodo di appartenenza del Pio Istituto il castello è stato trasformato in un grazioso borgo e gli edifici in case di villeggiatura, specialmente nel passato recente. A seguito dell'acquisizione da parte della Regione tutte le case sono state sgomberate e le antiche vestigia riportate al loro splendore originale.


Guide Roma Etruria Santa Severa, affresco Santa Severa, Affresco del Battistero

Durante gli ultimi scavi sono state fatte importanti scoperte: per esempio sono tornati alla luce i resti di un'antica Chiesa paleocristiana, costruita molto probabilmente tra il V è il VI secolo d.C. verosimilmente sulla tomba di Santa Severa, una giovane cristiana nata a Pyrgi che subì il martirio, sotto Diocleziano, insieme alla madre e ai fratelli, proprio sulla spiaggia, con flagelli di piombo. Secondo le fonti letterarie già nel 1068 Pyrgi era chiamata Santa Severa e il culto della Santa fu mantenuto dai precettori del Santo Spirito. La Chiesa fu sicuramente distrutta da un incendio e abbandonata e sostituita da una nuova alla fine del 1400, dedicata però, non se ne conosce il motivo, a Santa Lucia. Anche a quest'ultima nel 1594 ne fu aggiunta un'altra, più grande, dedicata all'Assunta, mentre quella di Santa Lucia fu trasformata in un Battistero. Il restauro degli affreschi li ha attributi alla Scuola di Antoniazzo Romano, pittore del '400 molto attivo all'epoca a Roma e nel territorio.

Guide Roma Etruria Santa Severa, affresco Santa Severa, Mura del borgo

Nel 1993 è stato fondato, all'interno del Borgo, il museo del Mare e della Navigazione Antica, ampliato nel 2005 e dedicato all'archeologia subacquea e alla navigazione antica, che ospita nelle sue sale interessanti reperti originali e al contempo bellissime ricostruzioni. Gli scavi dell'area archeologica sacra di Pyrgi sono illustrati dai reperti e dai pannelli didattici in un piccolo Antiquarium. Il castello ospita anche la rappresentanza del WWF, che gestisce la vicina oasi naturale di Macchiatonda, con pannelli illustrativi sull'ambiente naturale dell'area.

Guide Roma Etruria Santa Severa, museo del mare e della navigazione Santa Severa, Museo del mare e della navigazione antica

Come arrivare

  • In autobus: COTRAL Roma-Civitavecchia fermata S.S. AURELIA bivio Castello di Santa Severa.
  • In treno: Linea Roma-Civitavecchia fermata stazione di Santa Severa.
  • In automobile: SS Aurelia bivio Castello Santa Severa, parcheggio adiacente al Castello.

Itinerario con Santa Severa


Santa Severa, Tolfa

Guide Roma Etruria


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